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Santuario della Madonna della Ceriola
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25050
Monte Isola
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Esterno della Madonna della Ceriola (altezza 600 mt)
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Il santuario è accoccolato su uno spuntone di roccia grigia, sul punto più suggestivo dell' isola, da cui ammirare tutto il bacino lacustre e le sponde bresciana e bergamasca. Dedicato alla Madonna della Candelora o Ceriola, fu costruito probabilmente sulle rovine di un tempio pagano. La struttura attuale risale al ‘400-‘500. L’interno è stato modificato nel corso del ‘600, con l’aggiunta di un nuovo presbiterio, mentre risalgono a metà del Settecento il campanile e gli affreschi delle volte.
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All’interno spicca la statua lignea della Madonna della Ceriola, così chiamata probabilmente perché intagliata in un ceppo di cerro, risalente almeno al XVI secolo. Fu incoronata, nel 1924, in segno di devozione, con una corona costruita fondendo i gioielli d’oro donati dai fedeli dell’isola. Molte le leggende che riguardano l’origine del culto mariano nel santuario. Una, in particolare, riportata dagli storici locali dell’800, racconta di quattro sorelle vergini, le quattro Marie, che decisero di darsi alla vita monastica stabilendosi una a Sulzano, una a Sale Marasino, una a Tavernola e una a Molteisola. Secondo un’altra leggenda la Madonna era apparsa in veste di anziana donna (da qui la denominazione, comune sull’isola, di “veciasina”, cioè vecchietta, attribuito alla Madonna della Ceriola).
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Su una parete del santuario si trova un’interessante raccolta di quadretti votivi, alcuni del ‘600, altri che vanno dall’800 a oggi, che racconta la fede degli abitanti del lago. Lungo il sentiero che porta al santuario, infine, sorgono 15 cappelle in pietra, dedicate ai misteri del Rosario, realizzate attorno al 1960-70.
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Periodo di apertura:
Nella stagione estiva è sempre possibile visitare il Santuario ed anche sostarvi per un rinfresco. Nelle altre stagioni dipende dal tempo, dall’affluenza, dalle richieste e è bene, quindi, fare riferimento al Signor Archetti.
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Orari apertura:
a richiesta contattando il custode
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Note: |
Se si è in tanti a visitare il santuario è meglio chiamare il custode per prenotare posti nella “Sala del Pellegrino” ed eventualmente per un approntare un ristoro
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Da vedere: |
i tre medaglioni affrescati della volta, risalenti al XVIII secolo, raffiguranti l’Incoronazione, l’Assunzione e l’Annunciazione della Vergine; l’affresco, sulla controfacciata, databile tra fine del XV e inizio del XVI secolo, raffigurante Ecce homo e attribuito a Giovanni da Marone; l’ancona dell’altare maggiore, costruita nel XVII secolo per ospitare le statue dei SS. Faustino e Giovita e la statua della Madonna della Ceriola
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Periodo storico: |
XV-XVI secolo
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Contattare il custode, signor Archetti Luigi, Tel 030/9886172
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COME ARRIVARE
VIA LAGO: I collegamenti da e per Monteisola sono effettuati con battelli della Navigazione Lago d’Iseo sulle due tratte Peschiera Maraglio-Sulzano e Carzano-Sale Marasino.
L’isola si può raggiungere anche con i battelli della tratta Sarnico-Pisogne, da Tavernola Bergamasca, Pisogne, Lovere, Castro, Riva di Solto, Sarnico, Paratico, Clusane, Predore e Iseo, con fermate a Siviano, Località Paradiso, Carzano, Peschiera Maraglio o Sensole.
Contattare la Navigazione Lago d’Iseo: Via Nazionale, 16 – 24062 Costa Volpino (Bergamo), Tel 035/971483, Fax 035/972970, www.navigazionelagoiseo.it.
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