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Il cinghiale, re del sottobosco
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Questo parente selvatico del maiale è particolarmente diffuso nei boschi della Riviera, ma solo da poco si è cominciato ad apprezzarne la carne prelibata. La carne di cinghiale è caratterizzata da un gusto forte, tipico della carne derivante da animali selvatici, e non è sempre morbida, per via della massa muscolare e nervosa che, negli animali selvatici abituati al movimento, è molto sviluppata. Per questo è sempre necessaria marinarla per intenerirne le fibre e attutire il gusto acceso. A differenza del parente suino domestico il cinghiale fornisce solo alcune parti di carne commerciabile, fra cui le parti più utilizzate ed apprezzate sono la spalla e la coscia. E’ l’ideale per stracotti, stufati, brasati, ragù e pregiati salumi.
Da qualche anno la carne di cinghiale è protagonista assoluta dell’omonima sagra che si tiene a Sulzano con la partecipazione di altre realtà italiane (piemontesi e toscane) già maestre in questo ambito. Un’occasione per conoscere l’animale da vicino e gustarlo come ingredienti di tipiche pietanze.
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